PIANIFICAZIONE DELLA SUCCESSIONE

ovvero evitare di lasciar grane ai tuoi familiari.

L’ultimo dei problemi, ma non il meno importante, ci riguarda molto da vicino (nonostante alcuni pensino di no) e si tratta del blocco delle eredità.

È la parte finale del ciclo della vita.

Ci sono due strade per decidere a chi andrà il tuo patrimonio quando passerai a miglior vita:

  1. decidi tu finché sei in vita, consegnando il tuo patrimonio integro ai tuoi cari;
  2. deciderà lo Stato al momento della tua morte, con le leggi scritte nel 1942 in piena seconda guerra mondiale.

Secondo te, perché una causa su tre in Italia riguarda proprio liti ereditarie?

Il motivo sta nel fatto che le persone non conoscono la materia, quindi non sono in grado di decidere, non pianificano la successione e fanno litigare gli eredi.

Infatti, i soldi liquidi sono facili da dividere; per gli immobili e le aziende, invece, è un po’ più difficile.

Se questo non bastasse, esistono anche i consulenti incompetenti che ci mettono del loro, magari inserendo tra i beneficiari caso morte delle polizze vita o del fondo pensione “gli eredi legittimi“.

Ti racconto una storia.

Claudia e Mario sono sposati. Non hanno figli e posseggono una casa del valore di euro 200.000 cointestata al 50%.
Mario è appena andato in pensione e ha una liquidità di € 100.000 che vuole investire con uno strumento sicuro.
Il consulente assicurativo, giustamente, propone una polizza vita in gestione separata, in modo tale che i soldi siano sempre liberi e al riparo dalle oscillazioni di borsa.
Esigenza di Mario e Claudia è quella di poterli prelevare nel caso si dovessero ammalare.
Purtroppo, Mario muore di infarto da lì a un anno.
Mario non ha figli, né genitori in vita.
Oltre alla moglie, ha quattro fratelli con i quali non va d’accordo e che non vede da anni.
Alla morte dell’amato marito, Claudia scopre che del 50% della casa di Mario, il 33% andrà ai fratelli e il rimanente a lei.
Rimane sbigottita da questa notizia.
Infatti, lei riteneva che i fratelli non avessero alcun diritto!
Si informa, e capisce che i suoi cognati sono eredi legittimi, ma non legittimari!
Quindi, potevano essere esclusi dall’eredità, ma purtroppo non è stato fatto.

A questo punto, Claudia, per ottenere il possesso totale della propria casa, dovrà liquidare € 33.000 ai fratelli, sempre che quest’ultimi accettino la proposta.

Successivamente, Claudia va dall’assicuratore per capire come incassare la polizza dove Mario aveva investito i 100.000 euro della liquidazione, e trova una bruttissima sorpresa: i beneficiari per il caso morte della polizza sono gli eredi legittimi!!!

Ma non è finita qui! Essendo fuori dalla successione, la polizza vita si comporta in modo diverso; l’intera somma viene liquidata agli eredi legittimi in parti uguali: € 20.000 a Claudia e € 20.000 a ciascuno degli altri quattro fratelli.
Il drammatico epilogo è che Claudia non avrà neanche le risorse necessarie per liquidare la quota di abitazione ereditata dai fratelli di Mario.

Qual è la differenza tra un consulente assicurativo impreparato e uno preparato?

Il consulente impreparato ha fatto perdere i 100.000 euro a Claudia, che ora non ha neppure i soldi per liquidare i fratelli e tenersi così la casa dove ha vissuto una vita con Mario.

Il consulente preparato, se sei sposato senza figli né genitori e vuoi che tutto il tuo patrimonio alla tua morte vada a tua moglie e viceversa, ti consiglia di scrivere il testamento dove lasci tutto a tua moglie e di mettere il nome e cognome di tua moglie come beneficiaria della polizza.

Se fosse andata così, Claudia avrebbe la piena proprietà della sua casa e i 100.000 euro integri!

La differenza non è poca!